Alessandro Costenaro
Sono un appassionato di arte, design e fotografia. Ho una vecchia Nikon e scatto per divertimento, mi trovo più a mio agio con le immagini che con le parole. Sono attratto da tutto ciò che è effimero e profondo. Mi piacciono le foto mosse, mi ricordano che la perfezione non è l'unico modo per rappresentare la bellezza. Ho fondato e coordino UNCOOVER.
Alessia Ambanelli
Mi chiamo Alessia, ho 26 anni e sono una fotografa e illustratrice. La mia passione per l'arte nasce con me; infatti, da quando son piccola mi cimento con colori, pennarelli e tutto ciò che è creativo. Frequento prima il Liceo Artistico per poi spostarmi verso l'ambito più vicino a quello della comunicazione e del giornalismo, senza mai perdere le mie due passioni iniziali. Ad oggi, continuo a fare ciò che da sempre amo, unendo la scrittura alla comunicazione visiva.
Alessia Maiocchi
Ho la matita in mano da quando ho memoria. L’arte è sempre stata parte del mio percorso di crescita che sto proseguendo all’Accademia di Belle Arti. Sono influenzata dalla cultura underground e prediligo l’uso del bianco e nero, ma sono aperta a nuove possibilità. I mezzi espressivi che più mi rappresentano e con cui ho più familiarità sono il fumetto e l’illustrazione. Disegno per necessità, per sfogarmi, per comunicare con gli altri. Metto su carta il mondo per come lo percepisco, in maniera giocosa e deformata. L’arte è dialogo, ascolto, guarigione, verità.
Caterina Riganò
Copywriter, divoratrice di segni e immagini.
Gioco con le parole per professione, scatto per conoscermi meglio.
Vesto spesso di nero, ma cerco i colori ovunque. Mi piace pensare che sfogliando più avanti i miei album di foto e parole intrecciate negli anni, avrò ancora un segreto tutto mio. Devo tanto a Bologna, alla Semiotica, alle scogliere a picco sul mare, a chi cantava “a forza di essere vento”, e al vecchio diario di mio nonno in cui ho scoperto la forza dei dettagli. Vivo di quelli, nel lavoro e nella vita. E di connessioni: il motore della mia creatività.
Caterina Tomaello Salvi
Ho una formazione d’arte in Grafica Pubblicitaria e Comunicazione Visiva, Pitturae Tecniche Grafiche-Incisione. Nel corso della vita ho seguito istintivamente i sentieri dell’Arte, perché in essi dimora la bellezza: segno e forma fisica dell’amore. Scrittura-Arte-Spirito formano una connessione sistemica inscindibile, uno stato alchemico attraverso cui posso muovere la mia espressione. L’arte guida l’umano alla dimensione del divino, che è ispirazione e si concede raramente. Insegna a eliminare le forme di mediazione, in favore di una convinzione certa. Prepara la mente, il cuore e il corpo alle forze dell’attenzione. Essa si diffonde: dirama sé stessa fino nella nostra più intima essenza, trasformandoci nell’opera. Aspiro ad un atto creativo come bene collettivo, preghiera d’amore. Le opere sono luoghi di testimonianza “dell’oltre”, cieli di rinascita transustanziale per chiunque ivi attinga.
KITA
Sono nata a Firenze, ho vissuto a Berlino, Bruxelles, Bologna. Durante e dopo gli studi, ho esplorato diversi linguaggi espressivi, dalla fotografia alla pittura, per approdare infine all'illustrazione.
Fabio Giannasi
Sono appassionato di fotografia, per divertimento e per lavoro. Mi sono formato in tipografia e dal 2005 mi occupo di grafica e comunicazione, dai colori di stampa ai pixel web.
Francesco Lenzi
Ho iniziato ad avvicinarmi alla fotografia nel 2018 dopo un viaggio nel profondo Nord. In realtà fin da quando ero piccolo ho sempre avuto la passione per la macchina fotografica di mio papà che lui amava usare ma che piano piano aveva abbandonato. Da qualche anno ho iniziato a trasformare questa passione in qualcosa di più cercando di sviluppare qualche progetto personale e iniziando a trattarla come un lavoro vero e proprio. Mi appassionano i reportage di viaggio e non perdo occasione di fotografare le mie attività outdoor come trekking e alpinismo.
Ilaria Iannolo
A 17 anni i miei genitori mi hanno regalato una reflex, da quel momento non me ne sono più separata. Ora ho quasi 25 anni e quel regalo mi ha cambiato la vita. Scorci, prospettive, passaggi e particolari, viaggiando tutto ciò che per me è affascinante entra nella mia macchina fotografica. Amo ciò che è geometrico e nascosto. A volte bisogna solo cambiare punto di vista o cercare un po' più a fondo. La continua ricerca del bello e dell'arte in tutte le sue forme è il motivo per cui fotografo.
Irina Cucoveica
Ho sempre pensato che la bellezza sta nelle piccole cose e nella delicata forza del silenzio perché il silenzio parla a chi lo sa ascoltare. Così come anche i luoghi ed è questo che amo fare: raccontarli attraverso dettagli ed echi che arrivano da lontano e si mescolano alla mia anima: sono le mie storie d'altrove.
Marco Medici
Devo la mia passione per la fotografia a mia madre, che fin da ragazzo mi ha spronato a coltivarla, permettendomi di mettere via via a fuoco il linguaggio a me più consono. “Sono sempre stato attratto dagli occhi delle persone. Esprimono, e a volte nascondono, mondi interi. La spontaneità di ciascuno è quello che cerco ogni giorno, cogliendo per strada, in incontri fortuiti, lungo il mio cammino che s’incrocia a quello di tanti, la storia che gli sguardi in quell’istante racchiudono”.
Mauro Bendandi
Mauro Bendandi è illustratore e grafico. Ha frequentato il Liceo Artistico di Ravenna. Nel 1996 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ha seguito le lezioni del corso di pittura tenuto da Massimo Pulini, iniziando fin da subito la sua attività espositiva in varie città italiane. Nutre da sempre attenzione e passione per i materiali, dipinge su vari supporti fra cui legno, carta da parati, sacchi in polipropilene e lamiera. Nell’ultimo periodo, si appassiona al disegno, che lega a progetti editoriali spesso riferiti a Bologna, città a cui è legato.
Michele Gattuso
Sabbia nelle scarpe, pupille dilatate e idee che spesso non risolvo. A volte mi accendo per qualcosa di nuovo, a volte mi dimentico in qualcun altro. Fotografare è necessario.
Stefano Minoia
Mi sono avvicinato alla fotografia nel 2015 e da allora continuo l’approfondimento e lo studio delle immagini come mezzo di comunicazione. La mia fotografia è una continua evoluzione e sperimentazione, stimolata da una ricerca artistica e culturale a 360 gradi che mi porta a creare immagini che cercano di condurre l’osservatore a stabilire una connessione visiva e riflessiva.
Viola Freddini
Ho 24 anni e sono una fotografa amatoriale. Non mi piace prendermi troppo sul serio, e trovo riduttivo rinchiudermi in una categoria precisa, per questo preferisco definirmi una Creativa. Sono fatta di moltitudini, un agglomerato di passioni e di cose che ho visto; fanno parte di me anche i soggetti a cui scatto le fotografie, i miei disegni grafici e la passione che ho per il verde dei Colli Bolognesi.
Mi metto spesso in discussione, mi piace trovare sempre il modo di perfezionare il mio lavoro fino a che non rappresenta la mia visione. Mi perdo nell’immaginare il miglior modo per entrare in connessione con le persone, scoprire come funziona il pensiero, e le tutte le cose che riesce a creare.